Costruzioni comuni di Dashboard Studio
Informazioni sulle costruzioni di Common Studio Dashboard
Questa pagina contiene le migliori pratiche per la creazione di dashboard. I tipi di dashboard che descriviamo qui aiutano a misurare il successo degli obiettivi aziendali e strategici, monitorando la proprietà e la responsabilità.
Questi dashboard sono stati progettati con i seguenti obiettivi:
- Visualizzazione della voce del cliente.
- Fornite una visione accurata e in tempo reale del “perché” dietro tutti i canali di feedback dei clienti.
- Individuare approfondimenti specifici e attuabili.
Dashboard Operativo
I dashboard operativi sono utilizzati come strumenti di monitoraggio. Forniscono un’istantanea completa delle performance della vostra azienda in un determinato periodo di tempo. I dashboard operativi fungono da strumento di esplorazione, consentendo di trovare e analizzare i punti dolenti, altrimenti noti come il “polso” del feedback dei clienti.
Ecco alcune funzioni chiave dei dashboard operativi:
- Aggiornamento continuo in base a un intervallo di date selezionabili, con dati che affluiscono regolarmente.
- Fornite l’interattività, consentendo agli spettatori di cliccare ed esplorare qualsiasi punto di dati che catturi la loro attenzione.
- Mostrate le metriche, gli argomenti e i feedback più importanti in un unico posto, in modo da poter monitorare i picchi, i cali e i problemi che si presentano.
- Evidenzia le anomalie, consentendo di scoprire cosa vale la pena analizzare ulteriormente in un dashboard analitico.
Elementi di un Dashboard operativo
- Sezione superiore per una panoramica dei dati o una sintesi delle principali metriche aziendali.
- Dati in tempo reale, che consentono confronti continui con periodi o punteggi precedenti.
- Famiglie di Widget che interagiscono tra loro. Selezionare una barra o un punto di dati da filtrare e mettere a fuoco il widget avanti nel set.
Consiglio Q: vedere Uso dei widget come filtri.
- Widget di selezione, che agiscono come pulsanti per filtrare rapidamente i dati in base ai segmenti pertinenti.
- Interattività di scorrimento, che consente agli spettatori di scorrere un feed di dati in tempo reale.
Consiglio Q: per mantenere i dati in tempo reale, è meglio condividere direttamente il dashboard piuttosto che esportarlo in PDF.
Dashboard analitico
I dashboard analitici sono un insieme statico di informazioni chiave. Sono uno strumento utilizzato per concentrarsi su una specifica questione aziendale al fine di identificare le tendenze, le modifiche ai KPI e quantificare l’impatto. I risultati presentati nei dashboard analitici spesso derivano da approfondimenti raccolti da un dashboard operativo.
Ecco alcune funzioni chiave dei dashboard operativi:
- Dati che non si aggiornano. Questi dashboard si concentrano su un periodo di tempo definito e su un set di dati in cui è stato identificato il problema.
- Risultati statici. Questi dashboard non consentono l’interattività o l’esplorazione dei dati.
- Dimostrare un punto specifico o raccontare una storia utilizzando dati di supporto.
Elementi di un Dashboard analitico
- Titolo che descrive la storia o il problema specifico affrontato nel dashboard.
- I risultati principali sono presentati in anticipo e contengono informazioni quantificate e d’impatto.
- Un frammento di feedback pertinente che mostra un commento toccante del cliente.
- Titoli attivi che esprimono approfondimenti invece di limitarsi a descrivere una sezione o a indicare il tipo di grafico utilizzato.
- Uso intenzionale dei colori, per evidenziare questioni o punti di dati essenziali per l’analisi.
- Metriche che mostrano un impatto aziendale quantificabile. Questi trasmettono agli stakeholder un valore, come il ritorno sull’investimento o il costo opportunità, e invitano all’azione.
Dashboard strategico
I dashboard strategici sono retrospettivi. Esaminano i dati di benchmark e li confrontano con il periodo attuale, oppure tracciano le performance nel tempo per chiudere il cerchio di una specifica questione aziendale.
Ecco alcune funzioni chiave dei dashboard strategici:
- Trigger il processo decisionale e i cambiamenti che producono l’impatto desiderato sull’esperienza dei clienti.
- Monitorare i KPI prima e dopo l’implementazione delle modifiche, sulla base di informazioni utili, per determinare il successo di queste azioni.
- Quantificare l’impatto delle modifiche ai KPI da un punto di vista di livello elevato a uno granulare. Mantenere il periodo di impatto coerente tra il prima e il dopo, per ottenere confronti omogenei.
- Monitorare i KPI dal momento in cui è stata trovata l’intuizione a oggi, per valutare l’impatto della mancata azione sulle intuizioni.