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Informazioni sul connettore in entrata di Salesforce
È possibile utilizzare il connettore in entrata di Salesforce per caricare i dati dei rapporti operativi dal proprio account Salesforce a XM DISCOVER.
Configurazione richiesta in Salesforce
Per collegare XM Discover a Salesforce, sono necessarie le seguenti informazioni sul vostro account Salesforce:
- La vostra Consumer Key di Salesforce (ID cliente)
- Il vostro Salesforce Consumer Secret (segreto del cliente)
- Nome utente e password di Salesforce
- URL dell’ambiente della vostra organizzazione Salesforce
- Una query SOQL (Object Query Language) di Salesforce valida per recuperare i feedback o le interazioni in chat
Consiglio Q: SOQL consente di cercare informazioni specifiche nei dati Salesforce dell’organizzazione. SOQL è simile all’istruzione “SELECT” del diffusissimo Structured Query Language (SQL), ma è progettato specificamente per i dati di Salesforce. Per un’introduzione a SOQL, consultare questa pagina di aiuto di Salesforce.
Inoltre, è necessario eseguire le seguenti operazioni nel proprio account Salesforce:
- Nell’app collegata, selezionare Abilita impostazioni OAuth. Per ulteriori informazioni, consultate questa pagina della guida di Salesforce.
- Impostare l’URL di callback su: https: //data.us1.qualtrics.io/connectors?token_type=salesforce
- Selezionare i seguenti ambiti OAuth:
- Accesso alle autorizzazioni personalizzate (custom_permissions)
- Accesso agli identificatori univoci degli utenti (openid)
- Accesso completo (full)
- Manager dei dati degli utenti tramite API (api)
- Eseguire le richieste in qualsiasi momento (refresh_token, offline_access)
- Assicurarsi che il PKCE non sia abilitato
- Nella stessa mappa collegata, selezionare Manager OAuth Access Policies. Per ulteriori informazioni, consultate questa pagina della guida di Salesforce.
- Scegliere le seguenti opzioni:
- Utente autorizzato: Tutti gli utenti possono auto-autorizzarsi.
- Politica del token di aggiornamento: Il token di aggiornamento è valido fino a quando non viene revocato.
Impostazione di un lavoro in entrata di Salesforce
Consiglio Q: per utilizzare questa funzione è necessaria l’autorizzazione “Manage Jobs”.
- Nella pagina Lavori, fare clic su Nuovo lavoro.
- Selezionare Salesforce.
- Date un nome al vostro lavoro per poterlo identificare.
- Scegliere il progetto in cui caricare i dati.
- Date al vostro lavoro una descrizione, in modo da conoscerne lo scopo.
- Fare clic su Successivo.
- Scegliete un account Salesforce da utilizzare o selezionate Aggiungi nuovo per aggiungerne uno nuovo.
- Se si aggiunge un nuovo account, inserire le seguenti informazioni sull’account Salesforce:
- Nome della connessione: Assegnare un nome alla connessione per poterla identificare.
- ID cliente Salesforce: La chiave utente di Salesforce.
- Segreto del cliente Salesforce: il vostro segreto del consumatore Salesforce
- Ambiente Salesforce: L’URL dell’ambiente dell’organizzazione Salesforce
- Ambiente di prova: Se ci si collega a un ambiente di prova, attivare questa opzione.
- Fare clic su Autorizza.
- Se si desidera che le credenziali scadano, configurare le seguenti opzioni:
- Invia notifiche di scadenza: Selezionare questa opzione per consentire la scadenza delle credenziali.
- Giorni prima della scadenza: Se si attivano le notifiche di scadenza, inserire quanti giorni si desidera ricevere la notifica prima della scadenza. È possibile inserire un valore compreso tra 1 e 100 giorni.
- Data di scadenza: Impostare la data di scadenza delle credenziali. Fare clic sulla casella per aprire un calendario e scegliere la data.
- Fare clic su Successivo.
- Scegliete il tipo di feedback da caricare da Salesforce:
- Feedback di Salesforce: Caricare feedback regolari.
- Salesforce Chat: Caricamento delle interazioni agente/cliente da Salesforce Chat.
- Testo SMS di Salesforce: Caricamento delle interazioni agente/cliente da Salesforce LiveMessage.
- Se si carica Salesforce Chat, selezionare la modalità di identificazione degli agenti e dei clienti:
- Rilevamento automatico: Rileva automaticamente agenti, assistenti di chat e visitatori.
- Il primo partecipante è un agente: Il primo partecipante alla chat sarà assegnato come agente.
- Il primo partecipante è un cliente: Il secondo partecipante alla chat sarà assegnato come agente.
- Selezionare la versione di API che si desidera utilizzare.
- Immettere un’istruzione SOQL personalizzata per limitare i dati recuperati da Salesforce.
Consiglio Q: per recuperare i dati della chat, utilizzare l’oggetto LiveChatTranscript nella query.Attenzione: GROUP BY non è supportato.Esempio: SELECT Id, CreatedDate, Body, ChatDuration FROM LiveChatTranscript. - Fare clic su Convalida query per verificare l’istruzione SOQL.
- Se la convalida ha avuto successo, scegliere il campo data utilizzato per identificare i dati da recuperare.
Consiglio Q: Questa lista contiene solo i campi presenti nella query SOQL.
- Fare clic su AVANTI
- Se necessario, modificare le mappature dei dati. Per informazioni dettagliate sulla mappatura dei campi in XM Discover, consultare la pagina di supporto Data Mapping. La sezione Mappatura dei dati predefiniti contiene informazioni sui campi specifici di questo connettore, mentre la sezione Mappatura dei campi di conversazione spiega come mappare i dati per i dati di conversazione.
- Fare clic su AVANTI.
- Se lo si desidera, è possibile aggiungere regole di sostituzione e di eliminazione dei dati per nascondere i dati sensibili o sostituire automaticamente determinate parole e frasi nei feedback e nelle interazioni dei clienti. Vedere la pagina di supporto Sostituzione e riduzione dei dati.
Consiglio Q: fare clic su Scarica dati di Campione per scaricare sul computer un file Excel con dati di campione.
- Fare clic su Successivo.
- Se si desidera, è possibile aggiungere un filtro al connettore per filtrare i dati in entrata e limitare i dati importati.
- È anche possibile limitare il numero di record importati in un singolo lavoro inserendo un numero nella casella Specifica limite record. Inserire “Tutti” se si desidera importare tutti i record.
Consiglio Q: Per i dati delle conversazioni, il limite si applica in base alle conversazioni anziché alle righe.
- Fare clic su Successivo.
- Scegliete quando volete essere avvisati. Per ulteriori informazioni, vedere Notifiche di lavoro.
- Fare clic su Successivo.
- Scegliere come gestire i documenti duplicati. Per ulteriori informazioni, vedere Gestione dei duplicati.
- Scegliere Pianifica esecuzioni incrementali se si desidera che il lavoro venga eseguito periodicamente in base a una pianificazione, oppure Imposta un’estrazione una tantum se si desidera che il lavoro venga eseguito una sola volta. Per ulteriori informazioni, vedere Pianificazione dei lavori.
- Fare clic su Successivo.
- Valutate la vostra configurazione. Se è necessario modificare un’impostazione specifica, fare clic sul pulsante Modifica per accedere alla fase di impostazione del connettore.
- Fare clic su Fine per salvare il lavoro.
Mappatura dei dati predefinita
Attenzione: Poiché i nomi dei campi sono sensibili alle maiuscole e minuscole in Connector, la prima lettera del nome del campo deve essere maiuscola, come visualizzato nel Campione dati, per garantire che le mappature dei dati siano accurate e che il lavoro vada a buon fine. I nomi dei campi per le query SOQL di Salesforce non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole.
Questa sezione contiene informazioni sui campi predefiniti per i lavori in entrata di Salesforce.
- natural_id: Identificatore univoco di un documento. Si raccomanda vivamente di avere un ID unico per ogni documento per elaborare correttamente i duplicati. Per ID naturale, è possibile selezionare qualsiasi campo di testo o numerico dai dati. In alternativa, è possibile generare automaticamente gli ID aggiungendo un campo personalizzato.
- data_documento: il campo data primario associato a un documento. Questa data viene utilizzata nei rapporti di XM Discover, nelle tendenze, negli avvisi e così via. Per impostazione predefinita, viene mappato al campo data selezionato dopo aver specificato la query SOQL. È possibile scegliere una delle seguenti opzioni:
- CreatedDate (predefinito): La data di creazione dell’oggetto Salesforce.
- ClosedDate (per i dati delle chat): La data di chiusura del caso.
- Se i dati di origine contengono altri campi data, è possibile sceglierne uno.
- È anche possibile impostare una data specifica per il documento.
- feedback_provider: Identifica i dati ottenuti da un fornitore specifico. Per i caricamenti di Salesforce, il valore di questo attributo è impostato su “Salesforce” e non può essere modificato.
- valore_fonte: Identifica i dati ottenuti da un’origine specifica. Può essere qualsiasi cosa che descriva l’origine dei dati, come il nome di un sondaggio o di una campagna di marketing mobile. Per impostazione predefinita, il valore di questo attributo è impostato su “Salesforce” Utilizzare le trasformazioni personalizzate per impostare un valore personalizzato, definire un’espressione o mapparlo su un altro campo.
- tipo_di_feedback: Identifica i dati in base al loro tipo. Questo è utile per i rapporti quando il progetto contiene diversi tipi di dati (ad esempio, sondaggi e feedback sui social media). Per impostazione predefinita, il valore di questo attributo è impostato su “Rapporti operativi”. Utilizzare le trasformazioni personalizzate per impostare un valore personalizzato, definire un’espressione o mapparlo su un altro campo.
- job_name: identifica i dati in base al nome del lavoro utilizzato per caricarli. È possibile modificare il valore di questo attributo durante l’impostazione tramite il campo NOME CAMPO, visualizzato nella parte superiore di ogni pagina durante l’impostazione.
- loadDate: indica quando un documento è stato caricato in XM Discover. Questo campo viene impostato automaticamente e non può essere modificato.
Consiglio Q: per informazioni sulla mappatura dei campi dati delle conversazioni, vedere Mappatura dei campi dati delle conversazioni.